Igiene pubblica

  1. Arist., Ath. Pol., 50, 2; 51, 1:

Sono ugualmente designati dalla sorte dieci commissari di polizia urbana, cinque per il Pireo e cinque per la città […] Badano pure che nessuno degli spazzini getti il carico di immondizie entro dieci stadi dalle mura: impediscono di costruire edifici irregolare lungo le via e di costruire balconi che si protendano sulle strade, e di piazzare sull’alto delle case grondaie con scoli sulle strade e che si aprano finestre sulle vie pubbliche. Fanno portare via i corpi di quelli che sono morti per strada, con l’aiuto di schiavi pubblici. Sorteggiano anche dieci ispettori del mercato, cinque per il Pireo e cinque per la città. Costoro hanno per legge il compito di sorvegliare che tutte le merci poste in vendita siano vendure pure e senza sofisticazioni.

2. OGIS: 483 – La legge degli astynomoi di Pergamo (c. 197-159 a.C. / c. 117-138 d.C.)

… uno degli astynomoi, dedicò la legge reale a proprie spese.
… [essi (gli astynomoi) effettueranno un’ispezione e daranno un verdetto secondo quanto riterranno] giusto. [E se] non obbediscono nemmeno così, / [i] generali (strategoi) infliggeranno loro [la] punizione legale e assegneranno al collettore delle multe (praktor) il compito di riscuotere la multa; gli astynomoi stipuleranno un contratto per il ripristino del luogo alle condizioni originali entro / dieci giorni, esigeranno dai trasgressori una volta e mezzo il costo e verseranno la somma dovuta agli appaltatori e il resto ai tesorieri. E se gli astinomoi non agiscono / come previsto dalla legge, i generali stipuleranno il contratto, e agli astynomoi sarà addebitato il [[resto del]] costo e sarà inflitta loro una multa aggiuntiva / di 100 dracme. I guardiani della legge (nomophylakes) esigeranno (tale somma) da loro immediatamente.
La stessa procedura si applicherà nel caso degli altri trasgressori. Per quanto riguarda le strade nel territorio (della città), le strade principali non saranno larghe meno di venti cubiti (circa 30 piedi) e le altre non meno di otto (circa 12 piedi), tranne nel caso in cui alcune persone utilizzino i sentieri.

Essi effettueranno un’ispezione e, se ritengono che (le mura) necessitino di riparazioni, i proprietari saranno tenuti a ripararle. Se uno di loro si rifiuta di farlo, gli stynomoi stipuleranno un contratto insieme a una delle parti lese che sia disposta a farlo. Essi esigeranno immediatamente i tre quinti della spesa risultante dal trasgressore e i due quinti dall’altra persona, e pagheranno (il denaro) agli appaltatori.
Per quanto riguarda i muri divisori che necessitano di riparazioni o che sono crollati, se i vicini utilizzano l’intero muro nella stessa misura, contribuiranno in parti uguali alle spese di costruzione. Ma se un vicino ha un edificio lungo il muro divisorio mentre l’altro ha uno spazio aperto, il primo contribuirà per due terzi alle spese di costruzione e il secondo per un terzo.

Essi pagheranno in proporzioni uguali se uno possiede un edificio a due piani lungo il muro e l’altro un edificio a un solo piano. Se qualcuno distrugge i muri divisori, dovrà essere presentata una citazione davanti agli stynomoi e, se ritenuto colpevole e perso il caso, dovrà pagare il costo dei danni causati. Non è consentito costruire edifici aggiuntivi contro i muri divisori, né scavare attraverso di essi, né causare loro altri danni senza il consenso dei proprietari. Per quanto riguarda i muri confinanti che causano disturbo ai residenti, se i proprietari desiderano realizzare passaggi aperti (peristaseis) sul lato dei muri indipendenti dei vicini, / a condizione che non causino offesa ai vicini, non [sarà] loro impedito di farlo, a condizione che non li rendano più larghi di un cubito e li coprano immediatamente con blocchi di pietra, dopo che il muro esterno del / passaggio aperto sia stato costruito in modo sicuro, se non ci sono rocce dove posizionare i blocchi.
Nel coprirlo, i costruttori non devono rendere le fondamenta più alte del resto del terreno aperto, tranne quanto necessario per consentire il deflusso dell’acqua. I costruttori saranno proprietari dei passaggi aperti, mentre i vicini saranno proprietari degli spazi sopra di essi una volta coperti, a condizione che non li utilizzino per scopi dannosi per i muri altrui.

Essi (i costruttori) dovranno predisporre gli ingressi ai passaggi aperti / dalle loro case. Ma se ciò non fosse possibile secondo il verdetto dell’architetto insieme agli astynomoi, i vicini dovranno fornire l’accesso a coloro che entrano per motivi di pulizia, e allo stesso modo quando c’è un crollo / e (i passaggi aperti) devono essere riparati. Per quanto riguarda coloro che entrano con intenti malevoli, gli astynomoi decideranno e, se li ritengono colpevoli, li multeranno di 5 dracme.
Nessuno potrà scavare una trincea contro il muro di qualcun altro o un muro divisorio, né collocare giare di vino, né piantare alcunché, né fare alcunché che possa danneggiare il muro. Se qualcuno lo fa e il proprietario sporge denuncia (contro di lui), gli stynomoi esamineranno il caso e daranno un verdetto / secondo ciò che riterranno giusto. Per quanto riguarda i muri delle case altrui che minacciano di crollare, quando i vicini segnalano il danno…

/ Essi dovranno [obbligarli] a pulire le condutture dell’acqua. Per quanto riguarda le fontane della città e dei sobborghi, spetterà agli astynomoi assicurarsi che siano pulite e che le condutture che portano e rimuovono l’acqua scorrano liberamente. Se alcune di esse necessitano di riparazioni, essi ne daranno comunicazione ai generali e al sovrintendente delle entrate sacre, affinché i contratti (per i lavori di riparazione) siano emessi da questi (funzionari). A nessuno è consentito abbeverare gli animali alle fontane pubbliche né lavare vestiti o attrezzi o qualsiasi altra cosa. Se qualcuno dovesse compiere una di queste azioni, se è un uomo libero, i suoi animali, i suoi vestiti e i suoi attrezzi saranno confiscati e gli sarà inflitta una multa di 50 dracme, ma se è uno schiavo e ha compiuto una di queste azioni con il consenso del suo padrone, gli stessi beni saranno confiscati e lui stesso riceverà 50 colpi di frusta alla gogna, mentre se ha agito senza il consenso del suo padrone, tutto ciò che possiede sarà confiscato e riceverà 100 colpi di frusta alla gogna e sarà tenuto in catene per dieci giorni e al momento del suo rilascio / riceverà non meno di 50 colpi di frusta prima di essere rilasciato. Chiunque altro lo desideri potrà arrestare i colpevoli di reati riguardanti le fontane, e chiunque consegni un trasgressore o presenti i beni sequestrati davanti agli astynomoi riceverà la metà dei proventi delle Ninfe. Gli astynomoi in carica redigeranno un elenco delle cisterne allora esistenti nelle case / e consegneranno l’elenco nel mese di Pantheios ai generali, i quali si assicureranno che i proprietari rendano (le cisterne) a tenuta stagna e che nessuna delle cisterne esistenti venga ostruita. Manderanno una multa a chi fa una di queste cose / 100 dracme per ogni cisterna [e] li costringeranno a pulirle. Se una delle cisterne è già intasata, lo diranno ai proprietari così che la puliscano / entro otto mesi. Se essi (cioè i proprietari) non lo faranno, essi (gli astynomoi) li multeranno con la stessa somma e li obbligheranno a pulire (le cisterne). Consegneranno mensilmente il ricavato delle multe ai tesorieri e questo denaro sarà disponibile per la pulizia / e la costruzione di cisterne, ma non potrà essere trasferito per altri scopi.
Per quanto riguarda coloro che possiedono cisterne e causano danni ai loro vicini non rendendole a tenuta stagna, gli stynomo li obbligheranno a conformarsi [multandoli] e, se ne derivassero cause legali, gli astynomoi esigeranno un risarcimento e lo verseranno alle parti lese.

Se uno qualsiasi degli astynomoi non deposita presso il municipio l’elenco delle cisterne di cui è responsabile, o non agisce in conformità con le disposizioni di legge, i guardiani della legge lo multano di 100 dracme e le assegnano alle stesse entrate.
Gli astynomoi si occuperanno dei bagni pubblici e delle fognature che da essi provengono, nonché [di tutte le fognature che] non sono coperte e …